I giovani geometri del vino premiati a Venosa: la scuola lucana innova la progettazione enologica
L’edizione inaugurale del Premio di Progettazione “Vini e Cantine”, promosso da Cantina di Venosa in sinergia con l’Istituto Tecnico Statale “Flacco Battaglini”, ha portato i riflettori sul piccolo centro lucano come esempio di innovazione e collaborazione tra scuola e mondo produttivo. L’iniziativa, fortemente voluta per avvicinare i giovani professionisti della Basilicata alla filiera vitivinicola, ha visto la partecipazione e la premiazione di tre studenti eccellenti: Angelica Pompa, Giorgia Iasi e Nicole Paradiso. Questo successo offre l’occasione per riflettere sul ruolo strategico della progettazione cantine scolastica e sulla sinergia tra scuola e imprese sul territorio.
Indice
* Introduzione e origine dell’iniziativa * Il Premio di Progettazione “Vini e Cantine”: finalità e struttura * I protagonisti premiati: Angelica Pompa, Giorgia Iasi, Nicole Paradiso * La sinergia scuola-imprese secondo le istituzioni * Progettazione cantine scolastica: competenze e prospettive professionali * Cantina di Venosa: storia e mission nel territorio * L’importanza del coinvolgimento dei giovani nella vitivinicoltura lucana * Sviluppo locale e contrasto allo spopolamento giovanile * L’Istituto Flacco Battaglini: eccellenza e didattica innovativa * Sintesi e prospettive future
Introduzione e origine dell’iniziativa
Nella cornice storica di Venosa, città nota per il suo retaggio culturale e per la tradizione enologica della Basilicata, l’attenzione si è recentemente concentrata su un evento di grande rilevanza: il primo Premio di Progettazione “Vini e Cantine” promosso da Cantina di Venosa in collaborazione con l’Istituto Tecnico Statale “Flacco Battaglini”. L’obiettivo di questa iniziativa, da tempo auspicata nel panorama educativo locale, nasce dalla consapevolezza che la formazione tecnica e la valorizzazione delle risorse territoriali possono andare di pari passo nella promozione di professioni del futuro, capaci di innovare il modello produttivo lucano.
La progettazione cantine scolastica rappresenta infatti una risposta concreta al bisogno di collegare la didattica a una realtà produttiva profondamente radicata nel tessuto sociale rurale, come quello della Basilicata.
Il Premio di Progettazione “Vini e Cantine”: finalità e struttura
Il Premio di Progettazione "Vini e Cantine" è stato pensato come uno strumento formativo e di orientamento per gli studenti degli indirizzi tecnici, in particolare per aspiranti geometri del vino, chiamati a cimentarsi con progettualità reali e a misurare le proprie competenze in un contesto competitivo.
Le finalità principali del premio sono:
* Far emergere i talenti locali nella progettazione di spazi funzionali alla produzione vinicola * Creare un ponte tra la formazione scolastica tecnica e l’impresa * Promuovere la conoscenza delle esigenze e delle sfide della filiera vitivinicola lucana * Avviare i giovani alla professione di geometri del vino, una figura sempre più richiesta nel settore
La struttura della competizione prevedeva la realizzazione di progetti per la costruzione o riqualificazione di cantine vinicole, tenendo conto delle normative vigenti, della sostenibilità ambientale e delle caratteristiche architettoniche tipiche della Basilicata.
I criteri di valutazione comprendevano:
1. Qualità tecnica e innovazione del progetto 2. Rispetto delle esigenze produttive delle aziende vitivinicole 3. Elementi di sostenibilità e compatibilità ambientale 4. Originalità nelle soluzioni architettoniche e funzionali
La commissione giudicatrice, composta da tecnici, rappresentanti dell'impresa e docenti, ha svolto un accurato lavoro di selezione, premiando i migliori progetti e valorizzando le capacità individuali e di gruppo degli studenti coinvolti.
I protagonisti premiati: Angelica Pompa, Giorgia Iasi, Nicole Paradiso
Tra le numerose proposte presentate, sono state selezionate e premiate quelle di tre giovani aspiranti geometri del vino:
* Angelica Pompa: prima classificata, si è distinta per la capacità di coniugare estetica, funzionalità e sostenibilità nel suo progetto di cantina moderna, perfettamente integrata nel paesaggio rurale di Venosa. Angelica ha lavorato separando accuratamente gli ambienti produttivi da quelli dedicati all’accoglienza, privilegiando materiali locali e soluzioni a basso impatto ambientale. * Giorgia Iasi: seconda classificata, ha proposto una cantina improntata alla massima efficienza operativa, con spazi coibentati e impianti tecnologici all’avanguardia. Particolare attenzione è stata posta alla circolazione interna dei flussi e alla sicurezza, elementi fondamentali per una realtà produttiva competitiva. * Nicole Paradiso: terza classificata, si è distinta per la visione innovativa del ruolo della cantina come luogo di socializzazione culturale. Nel suo progetto gli spazi di degustazione si fondono armoniosamente con quelli didattici, favorendo la promozione del vino e della cultura locale.
Questi risultati sono stati possibili grazie anche alla guida attenta dei docenti dell’Istituto Flacco Battaglini e all’apporto professionale della Cantina di Venosa, che ha offerto il proprio supporto tecnico e logistico.
La sinergia scuola-imprese secondo le istituzioni
La premiazione dei giovani geometri del vino è stata l’occasione per ribadire il ruolo cruciale della collaborazione tra scuola, imprese e istituzioni. Il presidente di Cantina di Venosa, Francesco Perillo, ha sottolineato con forza l’importanza di favorire l’incontro tra la formazione tecnica e il mondo produttivo lucano: “Solo attraverso una costante sinergia tra scuola e impresa possiamo offrire ai nostri giovani la possibilità di restare e crescere professionalmente sul territorio.”
A queste parole si sono sommate quelle dell’assessore regionale Laura Mongiello, che ha evidenziato come iniziative di questo tipo siano fondamentali per contrastare la fuga dei giovani e rilanciare lo sviluppo locale: “La sinergia tra scuola e imprese è una delle chiavi più efficaci per stimolare i nostri ragazzi a rimanere e investire professionalmente in Basilicata, una terra ricca di potenzialità ma spesso trascurata dalle generazioni più giovani.”
Progettazione cantine scolastica: competenze e prospettive professionali
Il progetto della Cantina di Venosa, in collaborazione con il Flacco Battaglini, si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle competenze trasversali richieste dal settore vitivinicolo moderno. La figura del geometra del vino si delinea oggi come essenziale per accompagnare le aziende nella transizione verso modelli produttivi sostenibili, innovativi e capaci di affrontare le sfide del mercato globale.
Le competenze acquisite dagli studenti spaziano da:
* Disegno tecnico-costruttivo specifico per le strutture vinicole * Conoscenza delle normative ambientali e edilizie * Utilizzo di software professionali per la progettazione * Comprensione delle dinamiche imprenditoriali e gestionali * Approfondimenti sulle energie rinnovabili applicate alla vinificazione
Queste skills sono particolarmente apprezzate sia dalle aziende locali sia da quelle nazionali, aumentando l’occupabilità dei giovani professionisti diplomati.
Cantina di Venosa: storia e mission nel territorio
Fondata nel 1957, la Cantina di Venosa si è imposta come uno dei pilastri della vitivinicoltura lucana. Oggi rappresenta un punto di riferimento non solo per la produzione di vini di qualità (particolarmente rinomato l’Aglianico del Vulture), ma anche come attore impegnato nello sviluppo sociale ed economico del territorio.
La mission aziendale poggia su tre principi:
1. Salvaguardia delle tradizioni enologiche lucane 2. Innovazione di processo e di prodotto 3. Sostegno alla crescita professionale dei giovani
La collaborazione con la scuola è vista, quindi, come un investimento a lungo termine, volto a consolidare la leadership regionale e a formare le nuove generazioni di tecnici e imprenditori del settore.
L’importanza del coinvolgimento dei giovani nella vitivinicoltura lucana
In una regione segnata dallo spopolamento e dall’emigrazione giovanile, coinvolgere i ragazzi in percorsi di formazione legati alle eccellenze locali si rivela una scelta strategica. Il premio di progettazione cantine scolastica, gli istituti aderenti e le aziende partner come Cantina di Venosa rappresentano degli esempi virtuosi.
Attraverso queste iniziative, gli studenti diventano protagonisti dell’innovazione in settori-chiave come quello enologico, apprendendo a:
* Gestire progetti integrati tra scuola e impresa * Comprendere le esigenze del mercato * Ideare prodotti e servizi di valore aggiunto
Inoltre, progetti come questo possono ispirare ulteriori collaborazioni, stimolando la creatività e il senso di appartenenza al contesto locale tra i giovani.
Sviluppo locale e contrasto allo spopolamento giovanile
Una delle principali sfide della Basilicata contemporanea è la perdita di capitale umano causata dalla partenza dei giovani. Le iniziative di sinergia scuola-imprese come il Premio di Progettazione “Vini e Cantine” si propongono dunque come strumenti concreti di contrasto allo spopolamento.
Favorendo:
* L’incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato * Il radicamento dei giovani nelle comunità di origine * L’aggiornamento continuo delle competenze richieste dal tessuto produttivo
La provincia di Potenza e l’area del Vulture, grazie alla lungimiranza di enti pubblici e operatori privati, stanno tracciando una strada percorribile verso uno sviluppo sostenibile e integrato.
L’Istituto Flacco Battaglini: eccellenza e didattica innovativa
L’Istituto Tecnico Statale “Flacco Battaglini” di Venosa rappresenta una realtà scolastica di eccellenza in Basilicata. Con indirizzi mirati alla formazione tecnica e professionale, la scuola prepara ogni anno numerosi studenti ad affrontare con successo l’ingresso nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi universitari.
Caratteristiche dell’offerta didattica:
* Attenzione alla progettazione reale come metodologia di apprendimento * Coinvolgimento di imprese e professionisti del territorio * Utilizzo di laboratori e nuove tecnologie digitali * Stage e percorsi di alternanza scuola-lavoro
Iniziative come il premio “Vini e Cantine” sono dunque il risultato di una visione dinamica e aperta alle opportunità del territorio.
Sintesi e prospettive future
Il successo della prima edizione del Premio di Progettazione “Vini e Cantine” evidenzia come la Basilicata sia capace di proporre modelli virtuosi di collaborazione tra scuola e impresa. L’entusiasmo degli studenti premiati e la soddisfazione delle realtà produttive coinvolte dimostrano che la progettazione cantine scolastica e il concorso per aspiranti geometri del vino possono essere leve strategiche per lo sviluppo del territorio.
Le prospettive future appaiono promettenti: già si parla di una seconda edizione aperta a una platea più ampia di giovani geometri Basilicata, con la possibilità di coinvolgere anche altre scuole e realtà produttive della regione.
In conclusione, attraverso la valorizzazione delle eccellenze scolastiche, la promozione della sinergia scuola imprese Basilicata e la formazione di profili specializzati nel settore vitivinicolo, si pongono le basi per un futuro sostenibile che guarda alle radici ma anche all’innovazione.
Basilicata culla di talenti e di nuove opportunità per i suoi giovani: una sfida e una promessa che, grazie all’impegno di scuola, aziende e istituzioni, può diventare realtà.