{/* Extracted from Header.astro - Use appropriate classes/styles if animations needed */}

Cosenza ospita il Training and Cooperation Activity Erasmus+: un nuovo slancio per la tutela delle minoranze linguistiche

Your browser doesn't support HTML5 audio

Audio version available

Al via il TCA dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE: focus su lingue minoritarie, formazione e cooperazione europea

Cosenza ospita il Training and Cooperation Activity Erasmus+: un nuovo slancio per la tutela delle minoranze linguistiche

Indice dei paragrafi

1. Introduzione: un evento strategico per cultura e formazione 2. L’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE: missione e ruolo nel programma europeo 3. Le ragioni alla base del TCA di Cosenza: perché le minoranze linguistiche? 4. I protagonisti dell’evento: figure di primo piano e testimonianze autorevoli 5. Il programma del Training and Cooperation Activity: agenda, workshop, sessioni formative 6. Focus sulle minoranze linguistiche di Calabria: gli arbëreshë e gli occitani 7. L’importanza dell’Erasmus+ nella salvaguardia delle lingue minoritarie 8. L’impatto atteso sul territorio: dalla consapevolezza locale alla cooperazione internazionale 9. L’esperienza dei partecipanti: voci, progetti e prospettive future 10. Sintesi, riflessioni e prospettive per il futuro

Introduzione: un evento strategico per cultura e formazione

Oggi, 11 giugno 2025, presso la città di Cosenza, si apre ufficialmente il “Training and Cooperation Activity (TCA)” organizzato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE. L’appuntamento, che ha richiamato oltre 100 partecipanti da tutta Italia e dall’Europa, rappresenta un’occasione unica di confronto e crescita su temi chiave come la formazione, la cooperazione internazionale e soprattutto la salvaguardia delle minoranze linguistiche. Il ricco programma di attività, destinato a svilupparsi fino al 14 giugno, comprende sessioni formative, workshop, tavole rotonde e incontri istituzionali che promuovono il dialogo tra istituzioni, docenti, studenti, ricercatori ed esperti di settore. Questa iniziativa si inserisce in un contesto europeo di crescente attenzione verso le identità linguistiche e culturali locali, assegnando al Sud Italia e in particolare alla Calabria un ruolo da protagonista nella discussione su tematiche di straordinaria attualità.

L’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE: missione e ruolo nel programma europeo

L’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE è punto di riferimento nazionale per la gestione e la promozione del programma Erasmus+ nell’ambito dell’istruzione scolastica, dell’istruzione superiore e dell’educazione degli adulti. Sin dalla sua fondazione, INDIRE si è distinta nel promuovere la mobilità internazionale, l’innovazione didattica e la cooperazione transnazionale attraverso progetti di ampio respiro rivolti a scuole, università, enti di formazione e associazioni culturali. Il Training and Cooperation Activity (TCA) rappresenta una delle principali azioni di capacity building previste dal programma europeo, in grado di rafforzare le competenze degli operatori e favorire il dialogo diretto tra i molteplici attori dell’educazione in Europa. In questo contesto, l’evento di Cosenza assume una valenza simbolica e strategica: partendo da una tematica locale come la tutela delle minoranze linguistiche, il TCA mostra come Erasmus+ sia strumento efficace per valorizzare patrimoni culturali troppo spesso trascurati.

Le ragioni alla base del TCA di Cosenza: perché le minoranze linguistiche?

La scelta della Calabria come sede del TCA 2025 non è casuale. Questa regione, altamente rappresentativa delle realtà minoritarie dell’Italia meridionale, offre un terreno fertile per riflettere sulle strategie di salvaguardia e valorizzazione delle lingue e delle culture locali. Le comunità arbëreshë e occitane rappresentano un esempio vivo di diversità linguistica e culturale che, pur nel rispetto della tradizione, guarda al futuro attraverso progetti di innovazione didattica e formazione permanente. L’obiettivo dell’evento “Training and Cooperation Activity” è duplice:

* Rilevare criticità, esigenze e potenzialità delle minoranze linguistiche nel contesto contemporaneo. * Incoraggiare la costruzione di reti e sinergie tra scuole, enti locali, associazioni e istituzioni internazionali, proprio attraverso gli strumenti messi a disposizione da Erasmus+.

Le attività organizzate mirano dunque a restituire dignità e visibilità a questi patrimoni identitari, favorendo lo scambio di buone pratiche e l’ideazione di nuovi progetti a favore della formazione e dell’inclusione.

I protagonisti dell’evento: figure di primo piano e testimonianze autorevoli

Il TCA promosso dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE a Cosenza vede la partecipazione di figure di rilievo sia a livello locale che nazionale. Tra gli interventi di apertura spiccano quelli di Sara Pagliai, coordinatrice dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE, Maria Locanto, dirigente scolastica e referente territoriale per i progetti linguistici, Pasqualina Straface, rappresentante degli enti locali, e Nadia Crescente, docente universitaria con lunga esperienza in tematiche legate alla tutela delle minoranze culturali. All’interno dell’evento trovano spazio anche testimonianze di studiosi di fama internazionale come Carmine Abate e Francesco Altimari, che hanno dato lustro alle ricerche sulle identità linguistiche arbëreshë e occitana. L’autorevolezza di questi interventi garantisce un confronto profondo e aggiornato, instaurando un dialogo virtuoso tra accademia, istituzioni e mondo dell’associazionismo culturale.

Il programma del Training and Cooperation Activity: agenda, workshop, sessioni formative

Il programma del “Training and Cooperation Activity 2025” si articola su quattro giornate dense di contenuti e attività:

1. Sessioni plenarie: introduzione generale alle tematiche, presentazione delle opportunità Erasmus+, focus sulle nuove sfide globali. 2. Workshop tematici: approfondimenti interattivi su progetti di salvaguardia linguistica, casi di studio internazionali, strumenti digitali per la didattica nelle lingue minoritarie. 3. Laboratori esperienziali: simulazioni di progetti, analisi di buone pratiche, esercitazioni a gruppi per stimolare la dimensione progettuale dei partecipanti. 4. Tavole rotonde e incontri istituzionali: dibattito aperto tra rappresentanti scolastici e amministrativi, confronto tra diverse esperienze regionali e internazionali.

Durante questi momenti, vengono presentati alcuni dei progetti più significativi realizzati nell’ambito di Erasmus+ in tema di lingue minoritarie, con particolare attenzione alle nuove metodologie di insegnamento, all’interscambio di docenti e all’utilizzo delle tecnologie digitali.

Focus sulle minoranze linguistiche di Calabria: gli arbëreshë e gli occitani

La Calabria è un laboratorio vivente di convivenza tra culture e lingue differenti. Nella fase centrale del TCA, riflettori puntati sulle due principali comunità storiche:

* Arbëreshë: discendenti degli albanesi giunti in Italia nel XV secolo, gli arbëreshë della Calabria hanno mantenuto con orgoglio lingua, tradizioni e identità, integrando la dimensione europea e il dialogo interculturale. Negli ultimi anni si sono moltiplicati progetti Erasmus+ specifici per la formazione di docenti e la creazione di materiali didattici nella lingua arbëreshë. * Occitani: meno numerosi ma altrettanto attivi, i parlanti occitani della provincia di Cosenza continuano a portare avanti una vivace attività culturale e formativa, difendendo l’uso pubblico e scolastico dell’occitano e promuovendo la sensibilizzazione tra i più giovani. Anche in questo caso, gli scambi con altri Paesi europei, supportati da Erasmus+, stanno favorendo una maggiore consapevolezza e innovazione pedagogica.

Attraverso laboratori, attività nei territori e materiali multimediali, i partecipanti al TCA hanno la possibilità di incontrare realtà spesso poco conosciute ma straordinariamente ricche di storia e vitalità.

L’importanza dell’Erasmus+ nella salvaguardia delle lingue minoritarie

Uno degli aspetti più innovativi emersi dall’evento riguarda le potenzialità del programma europeo Erasmus+ nella tutela delle lingue e culture minoritarie. Le azioni finanziabili grazie al programma includono:

* Scambi di docenti e studenti provenienti da comunità linguistiche diverse, mediante partenariati strategici transnazionali. * Corsi di formazione e aggiornamento su metodi di insegnamento delle lingue minoritarie, sviluppo di materiali didattici innovativi e digitali. * Progetti di ricerca-azione coordinati tra scuole, università ed enti locali. * Eventi pubblici, campagne di sensibilizzazione e festival culturali finanziati tramite i bandi Erasmus+.

Questi interventi, sostenuti dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, contribuiscono in modo concreto alla formazione di una cittadinanza europea consapevole e plurale, in grado di difendere e promuovere la ricchezza linguistica del continente. A Cosenza, esempi tangibili di queste buone pratiche sono stati presentati in workshop dedicati al confronto con esperienze analoghe di Paesi come Spagna, Francia, Grecia e Balcani occidentali.

L’impatto atteso sul territorio: dalla consapevolezza locale alla cooperazione internazionale

L’afflusso di partecipanti da molte regioni italiane ed europee testimonia il respiro internazionale dell’evento “Training and Cooperation Activity 2025”. Una delle principali ricadute attese riguarda proprio la costruzione di reti di cooperazione tra:

* Dirigenti scolastici e docenti provenienti da regioni a forte presenza di minoranze linguistiche. * Responsabili delle amministrazioni locali e regionali. * Studenti e giovani attivi nel mondo dell’associazionismo culturale.

Nella visione degli organizzatori, l’evento di Cosenza contribuirà a rafforzare le sinergie tra realtà territoriali diverse, facilitando la nascita di partnership per futuri progetti Erasmus+ e ampliando l’impatto delle azioni formative ben oltre i confini locali. L’attenzione mediatica e istituzionale verso il TCA rappresenta inoltre un incentivo alla sensibilizzazione dei cittadini, stimolando una più piena partecipazione democratica al dibattito culturale nazionale.

L’esperienza dei partecipanti: voci, progetti e prospettive future

Che cosa significa prendere parte a un evento come questo? Dai racconti raccolti a margine delle sessioni emerge un ambiente entusiasta, caratterizzato dalla volontà di apprendere, contaminarsi e costruire legami duraturi. In particolare, molti docenti e giovani professionisti sottolineano:

* Il valore aggiunto dello scambio con colleghi europei impegnati in percorsi simili. * L’importanza di tornare nei propri territori portando nuove competenze e idee innovative su didattica, tecnologia e progettazione. * La centralità del confronto diretto con le comunità arbëreshë e occitana, che consente di superare stereotipi e riscoprire il tessuto vivo delle lingue minoritarie.

Non mancano esempi di iniziative avviate durante lo stesso TCA, come gruppi di lavoro per la creazione di piattaforme digitali o proposte di nuovi gemellaggi tra scuole. L’evento di Cosenza si configura così come laboratorio permanente di innovazione sociale ed educativa.

Sintesi, riflessioni e prospettive per il futuro

Il “Training and Cooperation Activity (TCA)” dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE a Cosenza segna un passo importante per la promozione della diversità linguistica e culturale in Europa. L’attenzione al tema delle minoranze linguistiche, ben rappresentato attraverso la partecipazione delle comunità arbëreshë e occitana, restituisce dignità e visibilità a un patrimonio spesso dimenticato. Grazie all’impegno di oltre 100 partecipanti, alla presenza di esponenti di spicco del panorama culturale e istituzionale e al contributo diretto dell’Agenzia Erasmus+, l’evento si è proposto come punto di partenza per nuove riflessioni e nuove sinergie tra territori, scuole e istituzioni.

La grande affluenza e la qualità degli interventi lasciano presagire che iniziative come questa diventeranno sempre più centrali nel panorama educativo e culturale nazionale, rafforzando il ruolo dell’Italia quale laboratorio di convivenza, scambio e tutela della pluralità. Cosenza, crocevia di storie e culture, si conferma ancora una volta teatro di trasformazione, dialogo e crescita condivisa. Il TCA 2025 rappresenta dunque non solo un’opportunità di formazione, ma anche una “best practice” esportabile a livello europeo, modello di come Erasmus+ possa essere strumento fondamentale per la costruzione di un’Europa delle differenze, inclusiva e coesa, dove la ricchezza sta proprio nella pluralità delle voci che la compongono.

Pubblicato il: 11 giugno 2025 alle ore 17:38